Teramo: falso atto vendita per non pagare multa. Due denunciati

1' di lettura 20/05/2014 - Falsa compravendita per non pagare le contravvenzioni. Denunciati un commerciante di auto ed il figlio.

Per evitare di pagare le contravvenzioni, per un importo totale di €.1.037,00, hanno pensato bene di “ingannare” la Polizia Stradale con una falsa vendita del veicolo in data antecedente a quella delle contestazioni.

Sono stati così scoperti e denunciati all’Autorità Giudiziaria C.D. , di anni 63, ed il figlio C.C., di anni 32, commerciante di autovetture il èrimo.

I fatti risalgono al novembre del 2013 quando una pattuglia della sezione di polizia stradale di Teramo sanzionò il conducente di una Peugeot 106 per mancanza di copertura assicurativa, guida con patente scaduta di validità e veicolo sprovvisto della relativa carta di circolazione.

I verbali elevati venivano anche notificati all’obbligato in solido, persona diversa dal conducente.

A seguito di ricorso presentato dall’obbligato, che asseriva di aver venduto il veicolo in realtà in data ben antecedente alla contestazione dei verbali, gli Agenti della Stradale hanno avviato le indagini che hanno consentito di individuare C.D. e C.C., constatando che l’atto di vendita era falso e volto a far pagare, in caso di accertamenti, ogni multa al vecchio proprietario e cioè l’obbligato in solido.






Questo è un articolo pubblicato il 20-05-2014 alle 11:56 sul giornale del 21 maggio 2014 - 578 letture

In questo articolo si parla di cronaca, Alfonso Aloisi, articolo

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