Vasto: emozione ai funerali di Eleonora Gizzi. Gli amici di Pescara: ‘Lascia un segno contro la superficialità di oggi’

2' di lettura 14/09/2014 - C’erano tanti pescaresi ai funerali di Eleonora Gizzi, celebrati sabato 13 settembre a Vasto presso la chiesa di Santa Maria del Sabato Santo (foto).

Oltre ai familiari e a centinaia di concittadini, anche da Pescara sono arrivati diversi amici e colleghi della 34enne, scomparsa il 28 marzo scorso dalla casa dei genitori e ritrovata senza vita dopo quasi 5 mesi.

Proprio a Pescara Eleonora aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita, divisa tra il lavoro come educatrice in un nido comunale, gli studi presso il Conservatorio Luisa D’Annunzio e i tanti amici con cui condivideva la passione per la musica tribale africana. Non sorprende quindi come dal capoluogo adriatico siano giunti in tanti a dare l’ultimo saluto alla ragazza, da tutti ricordata come attenta e generosa verso il prossimo. “Eleonora aveva a cuore il bene degli altri – ricorda una collega -, e chi la conosceva sa bene come il suo carattere fosse agli antipodi rispetto alla tanta, troppa superficialità che spesso orienta le scelte personali”.

18 giorni dopo il ritrovamento del corpo, anche il parroco, don Massimo D’Angelo, nel corso dell’omelia ha usato parole molto toccanti per ricordare la maestra scomparsa. “La sua immensa generosità e la mitezza, che sono un dono inestimabile, hanno reso difficili gli ultimi giorni della sua vita terrena, ma ora sappiamo che per Eleonora si sono spalancate le porte di una nuova vita”.

L’uscita della bara bianca dalla chiesa è stata accolta dal lancio di palloncini e dall’accompagnamento musicale delle percussioni degli amici pescaresi. Un addio composto e sincero, sulle note di quella musica tribale a cui la Gizzi si era avvicinata con entusiasmo negli ultimi mesi prima della scomparsa. “Se n’è andata troppo presto – afferma in lacrime un’amica -, ma sono convinta che con la sua semplicità è riuscita a lasciare il segno su questo mondo”.

I funerali sono stati celebrati dopo che per settimane familiari e amici hanno dovuto attendere le perizie disposte dagli inquirenti sulle spoglie della ragazza. Oltre alle autorità cittadine, alle esequie hanno preso parte anche il presidente di Confindustria Chieti Paolo Primavera e il prefetto Fulvio De Marinis, che al termine della cerimonia ha ringraziato coloro che hanno partecipato alle ricerche e tutti i cittadini che si sono ritrovati per condividere il dolore dei familiari.






Questo è un articolo pubblicato il 14-09-2014 alle 15:08 sul giornale del 15 settembre 2014 - 892 letture

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