Pescara: Riunito vertice per tagli Tpl su Pescara

3' di lettura 26/02/2021 - “Il Piano di tagli alle corse del Trasporto pubblico locale su Pescara verrà rianalizzato per giungere a una sua revisione."

"Nella Giornata del 26 febbraio, nel corso di un vertice convocato dal sottosegretario D’Annuntiis con la stessa Tua è stata avanzata una prima proposta di rivisitazione che però non ci ha soddisfatti, e domani torneranno a riunirsi le strutture tecniche di Tua, Regione Abruzzo e Comune di Pescara per individuare un equilibrio che, pur consentendo a Tua un contenimento dei costi, comunque non vada a sopprimere un servizio pubblico essenziale che non è un servizio commerciale, ovvero non si regge solo sulla corrispondenza tra passeggeri e incassi, ma deve prioritariamente rispondere alle esigenze dell’utenza più debole”.

Lo ha ufficializzato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri al termine dell’incontro con il sottosegretario D’Annuntiis, la struttura di Tua e il sindaco di Pescara Carlo Masci.

“Nel vertice abbiamo riproposto tutte le preoccupazioni e le lacune evidenti di un Piano di razionalizzazione che su Pescara si è limitato a tagliare con l’accetta corse e linee degli autobus – ha ribadito il Presidente Sospiri -. Ricordo la soppressione di tutto il servizio della linea 12, che pure serve l’utenza diretta all’Ospedale civile, e della linea 38, eliminando il collegamento con Cappelle, o la linea del 4 barrato, sospesa dalle 13.45 alle 16.45.

Senza dimenticare che per molte altre linee è stata disposta l’ultima corsa alle 20 o addirittura alle 19.30, come per la linea 9 che serve sempre la zona dell’Ospedale, e che i tempi di attesa tra una corsa e l’altra sono stati portati addirittura a un’ora e 15 minuti, come accaduto per le linee 8, 4, 11 e 13, ovvero per tutti gli autobus che servono le zone più periferiche, quelle che paradossalmente più di altre hanno bisogno di collegamenti.

Fra l’altro fermare un servizio alle 20 significa non tener conto delle esigenze di chi, anche in zona rossa, deve e può muoversi per motivi di lavoro o ragioni straordinarie, e penso alle badanti o a chi deve prestare assistenza a disabili e di fatto si ritrova a piedi.

Ovviamente ho chiesto la sospensione del Piano, oggi la Tua ci ha sottoposto una proposta di correttivi e di ipotetiche compensazioni che però non ci hanno soddisfatto, dunque domani torneranno a rivedersi le strutture tecniche di Tua, Regione Abruzzo e Comune di Pescara per fissare dei correttivi che siano in grado di trovare il giusto equilibrio tra una razionalizzazione aziendale, tenendo conto che comunque siamo in zona rossa e dopo le 22 c’è una contrazione della possibilità di movimento dell’utenza sul territorio, ovvero dopo le 22 comunque non si può circolare, ma comunque non possiamo comprimere un servizio come il trasporto pubblico che dev’essere garantito in tutti i quartieri pensando all’utenza fragile.

Quindi la nostra battaglia continua a tutela degli interessi dei pescaresi”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-02-2021 alle 16:37 sul giornale del 01 marzo 2021 - 152 letture

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