Pescara: Caso le Naidi, La replica dei Consiglieri Comunali di Forza Italia

4' di lettura 02/03/2021 - “Il Governo regionale del Presidente Marsilio e l’amministrazione del sindaco Masci rispondono della vicenda de Le Naiadi a partire dal loro rispettivo insediamento, ovvero febbraio e giugno 2019."

"E da quel momento l’attività condotta si riassume in due parole: impegno e risultati, ovvero nella riapertura, a luglio 2019, delle piscine. Dal Consigliere regionale Blasioli, che nei cinque anni precedenti ha rivestito autorevoli cariche amministrative, Presidente del Consiglio comunale prima e vicesindaco dopo, ci aspettiamo di sapere cos’è accaduto alla gestione delle Naiadi tra il 2014 e il 2019, quando alla Regione c’era sempre il Pd con il Governatore D’Alfonso, e perché a febbraio 2019 abbiamo trovato l’impianto chiuso, con i posti di lavoro a rischio che noi abbiamo consentito sino a oggi di salvare. Pare evidente che dal consigliere Blasioli, se ascoltiamo contributi propositivi di idee, non possiamo accettare lezioni di ‘buona amministrazione’”.

È la replica dei consiglieri comunali di Forza Italia Roberto Renzetti, Alessio Di Pasquale, Ivo Petrelli e Claudio Croce, alle affermazioni del consigliere Blasioli sul ‘caso’ Le Naiadi.

“Le difficoltà dell’impianto Le Naiadi nascono da lontano e sono cominciate almeno dieci o vent’anni fa – hanno ricordato i consiglieri azzuri -, lo raccontano pagine e pagine di cronaca cittadina, lo confermano le carte documentali che si vanno accatastando presso vari Organi istituzionali e per le quali non entriamo nel merito.

"Ci interessa molto di più l’attualità, ovvero il rilancio odierno del complesso sportivo natatorio più importante di tutto il centrosud Italia, quelle piscine in cui campioni del calibro di Federica Pellegrini hanno anche fatto registrare record mondiali solo nel 2009, durante i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia.

Eppure, nonostante questo, negli anni non si riesce a individuare una gestione solida, duratura, capace di far funzionare quella struttura alla quale non manca nulla in termini di attrezzature e potenzialità.

Quella che manca è una governance di esperienza.

Lo dimostra il fatto che il nostro Governo regionale e la nostra amministrazione comunale nel 2019 hanno ereditato, dal Governo a marchio Pd, le piscine Le Naiadi chiuse, con i picchetti del personale che attendeva di conoscere il proprio futuro.

Abbiamo trovato una proposta di Project Financing che probabilmente non era stata neanche aperta, e ovviamente la prima preoccupazione è stata quella di far ripartire immediatamente la struttura, con un affidamento temporaneo di un solo anno, proprio per dare modo e tempo agli uffici di studiare la formula di gestione aziendale migliore, oltre che valutare il Project.

E quella gestione temporanea che, attraverso l’Ati, aveva probabilmente riunito le migliori esperienze sul territorio, ha funzionato, tanto che i primi cinque mesi del 2019 hanno prodotto un attivo e la stessa Ati non ha fatto richiesta di accesso al ristoro di 100mila euro che la Regione aveva riservato in cassa.

Né alcuno di noi poteva immaginare che sarebbe arrivata una pandemia mondiale a creare mille difficoltà, imponendo prima la chiusura dell’impianto, poi il suo utilizzo solo parziale, poi di nuovo la sua chiusura, con l’arrivo della seconda ondata del Covid-19. Tant’è che anche oggi nelle piscine sono comunque consentiti solo gli allenamenti e le competizioni di interesse Coni.

E ovviamente l’emergenza sanitaria ha inevitabilmente assorbito e monopolizzato l’attenzione degli stessi uffici, senza dimenticare che la cordata di imprenditori che ha firmato il Project Financing, proprio a causa della pandemia, ha deciso di rivisitare la proposta stessa per adeguarla alle mutate esigenze.

Non entriamo nel merito degli eventuali dissidi sorti tra i soci dell’Ati, che attengono esclusivamente i privati – hanno aggiunto i consiglieri di Forza Italia -, oggi il nostro esclusivo interesse è la riapertura immediata delle Naiadi, cominciando con il Palapallanuoto, in ottemperanza alle prescrizioni dei Decreti ministeriali in virtù dell’emergenza Covid-19, e poi, finalmente, individuare una governance che sia in grado di garantire la vita e la funzionalità del complesso sportivo almeno per i prossimi dieci anni, una governance capace di guardare al futuro e di programmare investimenti.

Dal consigliere Blasioli ci aspettiamo un contributo di idee e di prospettive, partendo dagli errori che evidentemente ha commesso per cinque anni la sua compagine politica, dimostrando una totale assenza di interesse per le sorti dell’impianto, visto che mai Blasioli-vicesindaco ha ipotizzato l’attribuzione al Comune della gestione de Le Naiadi e oggi di certo non può pensare di salire in cattedra per dire al centrodestra cosa fare e come farlo”.


da Gruppo Consiliare Forza Italia Comune di Pescara 
Roberto Renzetti, Alessio Di Pasquale, Ivo Petrelli, Claudio Croce

 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-03-2021 alle 17:01 sul giornale del 04 marzo 2021 - 137 letture

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