L'Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara smentisce con assoluta fermezza le dichiarazioni rilasciate dalla ONLUS Autismo Abruzzo

4' di lettura 06/12/2021 - In relazione alle notizie diffuse giovedì 2 dicembre da alcune testate giornalistiche regionali, l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara smentisce con assoluta fermezza le dichiarazioni rilasciate dalla ONLUS Autismo Abruzzo secondo le quali “Attività e servizi a sostegno degli studenti con disabilità non verranno più erogati e servizi di supporto fondamentali (scrittura appunti, assistenza alle lezioni, tutoraggio, ecc.)”.

Fatta riserva di valutazione di ogni utile azione a tutela della propria immagine, precisa nell’immediato che alcuna App è stata approntata e diffusa in “sostituzione” del Sistema di Ateneo per i Servizi di supporto alla disabilità e DSA la cui erogazione sarà garantita ai propri studenti in questo e negli anni a venire, in linea con quanto avvenuto nel passato. A comprova di ciò, la banale lettura della pagina – di cui appresso un estratto - del sito https://orientamento.unich.it/servizi-gli-studenti/disabilita-e-dsa dedicato alle attività di orientamento e servizi agli studenti ad informativa del nuovo Sistema approntato dalla “d’Annunzio” per la migliore cura dei Servizi Disabilità e DSA di Ateneo

MODALITA' OPERATIVE DEL SERVIZIO

Dall'Anno Accademico 2021/2022 il Servizio si rinnova per essere più efficace ed efficiente.

La finalità che si perseguono, attraverso l'accoglienza delle richieste di assistenza materiale e supporto allo studio (facoltative e rinnovabili per ciascun anno accademico), è quella di lavorare per la promozione dell'autonomia possibile per gli studenti con disabilità/invalidità e DSA. Nel rispetto della legislazione vigente, dunque del diritto alle pari opportunità di studio, i colloqui individuali -che a cadenza pressoché regolare verranno effettuati con gli studenti interessati- saranno indispensabili per una disamina funzionale della documentazione prodotta sia per l'afferenza al Servizio medesimo e sia per la costruzione compartecipata del PIU (Progetto Individualizzato Universitario), ovvero il principale strumento di accompagnamento durante tutto il percorso accademico.

Le misure da attuarsi, specie quelle che le tecnologie disponibili consentono, saranno esclusivamente volte a ridurre l'erogazione dei supporti a cornice degli studenti i quali, invece, devono essere i protagonisti indiscussi delle scelte che li riguardano. L'esperienza in Ateneo, in una tale ottica, può essere vissuta attraverso due dimensioni:

• la prima in autonomia, ovvero senza eccessivi filtri interpersonali che fungono sì da barriera protettiva per eventuali vulnerabilità, ma pur sempre barriera limitante l’acquisizione della propria autonomia;

• la seconda a compensazione di quelle abilità e/o capacità caratterizzanti la propria condizione di salute, che nulla o semmai minimamente dovrebbe interferire con una buona qualità degli apprendimenti.

Pertanto, i supporti di cui usufruire verranno personalizzati al meglio delle possibilità offerte dal contesto che, per una reale e maggiore inclusione, deve dare valore autentico all'idea del "CON_TE_STO" non indugiando in un timoroso assistenzialismo, bensì attuando un più incoraggiante processo di empowerment ed assunzione di consapevolezza, per divenire orgogliosi del proprio percorso e dei traguardi raggiunti.

Di seguito, forniamo alcuni riferimenti open source (elenco che verrà opportunamente aggiornato) dei quali si serviranno gli operatori professionali per fornire elementi di didattica metacognitiva, quindi strategie per un proficuo metodo di studio e che gli studenti potranno liberamente scaricare ed utilizzare.

App e risorse online per Disabilità Intellettiva

Appare evidente che i riferimenti open source indicati dalla “d’Annunzio” ad informativa della possibilità di utilizzo delle cosiddette APP lamentate dall’autore della censura nei riguardi dell’Ateneo, sono da intendersi a servizio, in primo luogo, degli operatori professionali (che con ogni evidenza continueranno a prestare la propria opera a sostegno degli studenti UDA), in secundis degli stessi studenti che riterranno liberamente di ricorrervi, al fine precipuo di promuoverne la maggiore autonomia possibile.

Del tutto inesatte anche le affermazioni relative ai costi sostenuti da questa Università per la Cooperativa Girasole incaricata della erogazione servizi di assistenza e supporto nello studio degli studenti sulla base di un contratto ad oggi scaduto e le cui procedure di rinnovo che non è stato sinora possibile attuare: nell’anno 2020/2021 gli studenti affidati alla fornitrice di servizi sono stati circa 77 ma il costo reale del proprio è attestato su valori pari al doppio della cifra riportata negli articoli (250.000 euro).

Nessuna riduzione di spesa è stata programmata dall’Università rispetto ai servizi in questione tant’è che per il prossimo esercizio finanziario sono state confermati gli importi stanziati nel passato esercizio (550mila euro).

L’Ateneo continuerà ad erogare i servizi a favore degli studenti con disabilità e DSA con le proprie strutture ed i mezzi da sempre messi a disposizione: il Settore Diritto allo Studio e Disabilità, primo punto di contatto per gli studenti con disabilità e DSA, il Delegato del Rettore, quale garante e referente a livello di Ateneo, i referenti dipartimentali, docenti che fungono da punti di riferimento all’interno dei rispettivi Dipartimenti, l’equipe psico-pedagogica, composta da professioniste psicologhe e pedagogiste specializzate nel campo della disabilità e dei DSA, gli operatori esterni e i cd. “tutor alla pari” (novità dell’a.a. 2021/2022) che forniscono assistenza materiale e supporto nello studio.


da Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio"





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-12-2021 alle 10:59 sul giornale del 04 dicembre 2021 - 150 letture

In questo articolo si parla di attualità, comunicato stampa

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